Aperto nel 2000 come Museo delle Icone Russe, il primo del genere in Italia, il Museo di Palazzo Pretorio a Peccioli conserva diverse collezioni, inclusa quella originaria donata dal giornalista Francesco Bigazzi, per anni corrispondente in Polonia e a Mosca. In totale circa sessanta icone comprese tra i secoli XIX e XX.
A questa si è aggiunta poi la collezione Belvedere, con icone lignee appartenenti al mondo ortodosso, oltre a croci e polittici in bronzo. Importante la presenza di una croce battesimale del XV secolo. Attraverso la donazione di Vito Merlini, si è poi aggiunta una collezione di incisioni, litografie, xilografie e serigrafie per un totale di 280 pezzi. Tra le opere sono presenti produzioni di Viviani, Piacesi, Mongatti, Morena, Parigi, ma anche di Baj, Guerricchio, Guttuso, Possenti, Annigoni, Fattori, Goya, Mirò e De Chirico.