La Collezione di Fisica dell’Università di Bologna nasce nel 1907 con la fondazione dell’Istituto di Fisica, oggi Dipartimento di Fisica e Astronomia, e con la decisione del fondatore Augusto Righi di dedicare ampi spazi alla conservazione, esposizione e utilizzazione didattica degli strumenti storici e recenti. Dalla fine degli anni settanta, ad opera del Prof. Giorgio Dragoni, la collezione si è sistematicamente ampliata con strumenti e documenti provenienti da storiche istituzioni cittadine, collezioni private e dipartimenti universitari.
Gli strumenti esposti nelle numerose teche illustrano le principali aree d’indagine della fisica sperimentale del XIX e XX secolo, meccanica, ottica, elettromagnetismo, termologia e fisica atomica, insieme all’attività di personaggi che hanno fatto la storia del Dipartimento come Augusto Righi, Quirino Majorana e Giampietro Puppi. Oltre a microscopi, banchi ottici, bilance, barometri, macchine elettrostatiche e apparati per lo studio delle onde elettromagnetiche, grazie alle più recenti acquisizioni, la Collezione si è arricchita di strumenti relativi a campi recenti come la fisica nucleare e subnucleare, la fisica medica e l’astrofisica.
Una collezione di strumenti di fisica del Settecento è esposta presso il Museo di Palazzo Poggi.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.