La Manifattura di porcellane di Doccia, aperta nel 1737 dal marchese Carlo Ginori nella villa Buondelmonti presso Sesto Fiorentino, fu uno dei primi impianti toscani che acquisì dimensioni industriali. Nel 1741 la corte granducale gli concesse il monopolio per la produzione delle porcellane in Toscana. Il Granduca Pietro Leopoldo di Lorena avviò una regolare committenza per la fornitura dei servizi da tavola per le residenze granducali. Nella seconda metà dell'Ottocento la manifattura partecipò alle Esposizioni Universali delle Arti e dell'Industria e nel 1861 ottenne la medaglia d'oro alla Esposizione Nazionale di Firenze. Negli stessi anni, grazie alle continue migliorie tecniche, la fabbrica aumentò la produzione e acquisì sempre maggior prestigio tanto in Italia quanto all'estero.
Il Museo, recentemente acquistato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo è in fase di riapertura.