Ospitato nella Cappella della Confraternita del Santissimo Sacramento, Il Museo raccoglie le opere d'arte sacra di maggior pregio provenienti da questa conca alpina, da sempre importante tappa nei collegamenti tra il nord e il sud d'Europa. Le collezioni interessano diverse epoche storiche, a partire dal periodo romano, longobardo, carolingio e napoleonico.
Il Museo ospita una straordinaria rassegna di oggetti d’arte, tra i quali un reperto di epoca tardoantica, elementi di statuaria, dipinti e tessuti. La visita, oltre che nei locali rinnovati della Cappella della Confraternita, comprende anche l’adiacente parrocchiale, che ospita tra l’altro preziose tele della scuola del Caravaggio, del Rubens, di Le Moyne e di Daniele da Volterra, trasferite per volontà di Napoleone da Parigi all’ospizio del Moncenisio, e di lì a Novalesa.
Vero e proprio gioiello è l’urna reliquiario di S. Eldrado, abate di Novalesa nel IX secolo, opera di argentiere renano-mosano del XII secolo, la quale presenta numerose similitudini con manufatti analoghi custoditi a Saint Maurice d’Agaune, nel Vallese (Svizzera).