La collezione di strumenti musicali si riferisce al periodo dal 1806 al 1954 e rappresenta centocinquant'anni di storia musicale che ci è pervenuta grazie al travagliatese Adolfo Staffoni, che si è prodigato a reperire, con passione e competenza centocinquanta oggetti artistici originali e tutti perfettamente funzionanti.
Il Museo ospita inoltre numerosi Fonografi e Grammofoni noti con la fattura di: La Voce del Padrone o altrettanto nota con il nome di His Master's Voice (HMV), un'importante etichetta discografica del XX secolo nata nel 1899.