Il museo, presso il convento di San Girolamo, si compone di due sezioni: quella di arte sacra riunisce le suppellettili e i paramenti, di notevole pregio artistico, provenienti dalla chiesa e dal convento di San Girolamo, mentre quella di arte rurale sono esposti manufatti relativi all’artigianato contadino: oggetti e strumentazioni tipici della vita quotidiana del secolo scorso sia tra le mura domestiche che nelle botteghe di calzolai, sellai, falegnami, tessitori.
Il percorso è suddiviso in 18 diversi ambienti tematici, allestiti con l'obiettivo di conservare la tradizione rurale e mantenerla viva, anche attraverso la ricostruzione, con oggetti di arredo originali, di alcuni luoghi come l'osteria e un'aula di scuola elementare. Allo stesso scopo sono state allestite sale-laboratori predisposte all'insegnamento di attività strettamente legate all'arte contadina come la lavorazione di cesti, vasellame, ferro battuto, tessitura, ebanisteria, decorazione e stamperia, oltre ad una scuola di legatoria e fabbricazione della carta con prodotti naturali.