La Collezione di Armi Storiche Ori-Saitta è una raccolta privata messinese di manufatti d’arme e loro accessori, realizzati per la guerra, la difesa privata e la caccia, prodotti in Europa, Nord America e mondo islamico nel mezzo millennio intercorso tra il 1400 e il 1940 circa, con una più significativa presenza di reperti distribuiti tra la metà del XVI e la seconda metà del XIX secolo.
La Collezione viene a costituire un complesso di cimeli quanto mai ragguardevole che, per quantità numerica, varietà tipologica e stato di conservazione generale dei materiali è da considerarsi una delle più ingenti tra le raccolte private d’Europa e, probabilmente, tra le più ricche al mondo nel campo del collezionismo degli armamenti storici.
La Collezione Ori-Saitta assomma complessivamente un patrimonio di alcune migliaia di reperti. Per quanto concerne le svariate classi e tipologie di armi da fuoco, si parte, per dimensioni, dalle pesanti artiglierie di medio e piccolo calibro, tutte a canna liscia, cioè colubrine, cannoni e mortai. Attraversando, poi, una rassegna estremamente numerosa di classi e tipologie di armi portatili, dette all'origine bocche da fuoco manesche e poi modernamente intese, in genere, come fucili e pistole, da ultimo affiancati, nei primi decenni del secolo scorso, dalle più micidiali classi dei primi mitragliatori d'assalto, si arriva fino ai più minuti e insidiosi mazzagatti, evolutisi nelle rivoltelle da tasca, dei calibri più piccoli.
Contestualmente alle suddette classi di armi da fuoco, si associa una altrettanto vasta rassegna tipologica di coeve armi bianche da getto, da asta, a lama lunga e a lama corta, e da botta, di elmi, scudi e armature intere o parziali per la difesa passiva, comprese le svariate tipologie dei relativi accessori, capi d’abbigliamento militari sette ottocenteschi, oltreché a un cospicuo campionario di repliche di armature da guerra e da giostra rinascimentali, armi medievali e di divise militari storiche.