La tradizione ha sempre indicato nella tipica struttura a torre di via Lanfranco nel borgo fortificato di Soncino, la sede della stamperia della famiglia ebrea dei “Soncino”. L’epoca di costruzione tardo gotica, la muratura costruita con grande cura, le aperture ampie del piano terra e le finestre ogivali dei piani superiori, inducono a ritenere che l’edificio abbia avuto l’importante destinazione di stamperia e di abitazione per la famiglia ebrea che, con Israel Nathan, promosse la creazione di una stamperia a caratteri mobili.
La visita al Museo della Stampa offre la possibilità di poter osservare gli strumenti e le attrezzature impiegate durante il procedimento della stampa a caratteri mobili, consentendo di ammirare esemplari di macchine da stampa e permettendo, inoltre, la visione di mostre temporanee dedicate all’arte incisoria. Il percorso si snoda all’interno degli ambienti in cui ebbe sede la stamperia ebraica dei “Soncino”. Una sala multimediale propone approfondimenti in merito alle tematiche esposte e alle offerte culturali del territorio. Una sezione del Museo è dedicata infine alla didattica e ai laboratori pratici, dove i visitatori possono comprendere l’evoluzione delle tecniche scrittorie ed il passaggio dal manoscritto alla stampa a caratteri mobili.
Le sale sono illustrate da chiare e brevi didascalie, arredate con caratteri mobili, lignei e metallici, compositoi ed antiche silografie. Dei pannelli iconografici presentano la storia della stampa, dei caratteri mobili e dei torchi, rievocando così, lo svolgimento di una giornata lavorativa nell’officina tipografica dei “Soncino” nel lontano 1480. Nella sua piccola realtà, il visitatore può cogliere con un solo colpo d’occhio la varietà del mondo tipografico, attraverso alle macchine da stampa, ottocentesche e novecentesche, nonché agli accessori che lo caratterizzano.