Scopo istituzionale del museo è quello di conservare, valorizzare, rendere fruibile con obiettivi educativi, didattici e di ricerca il patrimonio artistico e i manufatti conservati dal museo, attivando collaborazioni e partnership con enti e strutture analoghe operanti nel campo della promozione culturale. La dimensione della pipa può essere indagata secondo diversi settori di indagine, a partire dal ruolo sociale del gustare il tabacco insieme ad altri, per arrivare alle tecniche di lavorazione della pipa come manufatto artistico, fino allo studio dei popoli che hanno usato questo strumento di piacere. Naturalmente il Museo propone allo studioso e al visitatore anche altri stimoli culturali, legati cioè alla moda, al design, alla valorizzazione della dimensione artistica della pipa, vero oggetto d'arte. E' questo il risultato più sorprendente scaturito da questa eterogenea e pittoresca collezione di pipe, macchine, accessori provenienti da ogni latitudine e localizzazione geografica: se lo studioso e lo storico vi potranno trovare elementi per indagare l'evoluzione dei materiali, il cittadino curioso di aneddoti vi troverà elementi per conoscere da un punto di vista originale la personalità di personaggi storici che hanno stretto amicizia con la pipa.
Segnaliamo fra le collezioni di manufatti quelle di maggiore pregio: Pipe di Bassano, Chioggiotte, Marchigiane, Venete, pipe precolombiane del Messico e Centro America, pipe in porcellana tedesche, dipinte a mano, pipe francesi di St.Claude anni fine 1800 primi 1900: pipe scolpite a mano della Valgardena, pipe dei Kmer Rossi in filigrana argentata, pipe scolpite a mano, con caricature di famosi personaggi; pipe in schiuma di mare, turche e viennesi (oltre 700 pezzi), con soggetti inconsueti e originali; pipe - narghilé; pipe tirolesi in radica con incisioni a mano; vasi portatabacco in decine di materiali e fogge diverse eseguite a tornio.