La collezione è composta da oltre 800 strumenti costruiti dalla famiglia e/o acquisiti e che comprendono: strumenti per la liturgia musicale, ovvero organi e campane realizzati a Pistoia,altri legati al mondo dello spettacolo che derivano dal periodo storico in cui la ditta della famiglia Tronci ha instaurato contatti con artisti di strada e clown (Ferdinand Guillaume, poi in arte Polidor, Petrolini) e compositori del teatro musicale (Verdi, Puccini e Mascagni). Molti di questi sono di produzione specifica della famiglia Tronci (tam tam, gong, campane tubolari), altri invece appartenevano alla collezione “Giulio Ricordi e C” di Milano che deriva dall’attività della Casa Ricordi, la quale noleggiava insieme alle partiture per orchestra questi strumenti particolari fatti costruire appositamente per le opere ottocentesche che sono andate in scena in vari teatri italiani. Tra i pezzi della collezione “Giulio Ricordi” che sono stati recuperati nel 2002 ci sono anche particolari macchine rumoristiche per il teatro. Fanno parte di questo settore anche gli strumenti prodotti dalla Ufip richiesti dai teatri e dalle orchestre.