Il museo della guerra trova collocazione dal 1990 a Borgo Castello, nei sotterranei del complesso edilizio costituito dalle cinquecentesche Case Dornberg e Tasso: un ambiente di particolare suggestione, con soffitti a volta e mantenuto in pietra a vista, in cui si ripercorrono le tragiche vicende del fronte dell’Isonzo. Il museo, frutto di un progetto lungamente meditato e confrontato con la più aggiornata storiografia, si propone di offrire una rappresentazione chiara ed efficace degli eventi bellici e dei loro riflessi umani e sociali, modernamente impostata dal punto di vista espositivo, basata su una accurata selezione di materiali e documenti.