Il museo della figurina è nato per volontà e passione collezionistica di Giuseppe Panini, fondatore delle Edizioni Panini e ideatore del rinnovamento della figurina in senso moderno, che volle avvalorare il proprio prodotto attraverso una storia della piccola stampa raccogliendo, sin dagli inizi della sua attività imprenditoriale, centinaia di migliaia di piccole stampe provenienti da tutto il mondo, affini alla figurina per tecnica o funzione.
La collezione si ampliò a tal punto da diventare, nel 1986, un museo sito all'interno della ditta stessa. Nel 1992 Giuseppe Panini decise, in accordo con l'azienda e il Comune di Modena, di donare la raccolta, divenuta una delle le più importanti del mondo,[senza fonte] alla sua città, eletta capitale mondiale della figurina, e quindi sede naturale di un museo che ne potesse documentare le origini e lo sviluppo fino ad arrivare alle più moderne tecniche di produzione. Negli anni a seguire l'attività del museo si concentrò sulla catalogazione della raccolta, costituita da circa 500.000 esemplari, sul suo ampliamento e sulla sua divulgazione attraverso pubblicazioni e mostre tematiche.