Nel museo trova posto una selezione di oltre 500 apparecchi che, lasciandovi senza fiato, sintetizzano in maniera saliente la storia delle comunicazioni, dai primi esperimenti di elettronica alla pila di Volta, dal telegrafo al telefono, dalla registrazione sonora con fonografo e grammofono fino alle moderne acquisizioni digitali.
In ogni caso la parte di spicco dell’intera collezione è dedicata alla radio, dove il nome di Guglielmo Marconi trova grande rilevanza quale padre assoluto di tale invenzione. Sono, infatti, esposti apparecchi di fabbricazione delle officine Marconi di Genova, passando alle radio a cristallo di Galena, ai ricevitori popolari del passato regime fino alla prima radio a transistor costruita al mondo.