Il museo, ospitato all'interno dell'antico Convento di S. Chiara, e che di esso mantiene il caratteristico impianto romano, si articola in un percorso di sei stanze in cui i lavori di due artisti sono esposti insieme e organizzati per tematiche. I passaggi da una stanza all'altra sono segnati da spunti di lettura sul mito dell'eterno ritorno, a sottolineare come entrambi artisti, così divisi dal teampo, ma uniti dal luogo possono far parte oggi del medesimo patrimonio culturale.
Sono esposti al pubblico circa settanta dipinti di Lin Delija (olii su tela, tempere su tavola) e disegni sui diversi supporti (carta, carta di giornale, biglietti del treno, tovaglioli) eseguiti con svariate tecniche (matita, biro, carboncino, china), e una pala d'altare di Carlo Cesi, più una tela attribuita ai suoi allievi.