Il Museo della Ceramica di Montelupo raccoglie le testimonianze della produzione ceramica del luogo, che dal XIII secolo fu uno dei più importanti centri di fabbrica non solo d’Italia, ma dell’intero bacino del Mediterraneo. Le ceramiche visibili sono circa 1.200 selezionate tra le 5.500 che costituiscono il patrimonio e sono databili tra la fine del XIII secolo fino a tutto il XVIII secolo.
Il museo è inoltre dotato di un percorso per i più piccoli con attività interattive adatte a tutte le età. Fanno parte della collezione anche alcune maioliche frutto di donazioni o acquisizioni. Ne è un esempio il celebre Rosso di Montelupo (esposto nella sala dedicata al collezionismo), un bacile datato 1509 già nella collezione Rothschild di Parigi decorato a grottesche su fondo giallo e rosso, che prende il nome dal particolare pigmento rosso usato nella decorazione, la cui composizione è ancora oggi un mistero.