L’allestimento permanente delle collezioni ceramiche distribuite nelle 17 sale dei piani nobili del Palazzo. Le sale espositive, ricche di affreschi, stucchi, tappezzerie, specchiere, camini, sapientemente restaurati, si affacciano con una vista superba su Piazza Maggiore, sulle Alpi Marittime e sulle colline delle Langhe.
Sono esposti oltre seicento pezzi ceramici distribuiti su quasi 600 metri quadrati; duemila pezzi sono poi custoditi nei depositi visitabili, destinati a studiosi, collezionisti, cultori della materia. Le ceramiche provengono dalle collezioni di Marco Levi (1910-2001), ultimo proprietario e direttore della fabbrica “Vedova Besio e figlio”, e di Carlo Baggioli.
Quella di Baggioli (la più ricca collezione di ceramiche del distretto monregalese) era stata acquistata negli anni Novanta del secolo scorso da Marco Levi, che l’aveva poi donata insieme alla propria alla Fondazione Museo della Ceramica “Vecchia Mondovì”.
Sin da allora Marco Levi aveva coltivato il sogno di preservare e trasmettere la memoria storica di una plurisecolare esperienza artistica e industriale e di farla rivivere in una prestigiosa sede museale.