È il più importante museo pugliese sul tema dell'arte delle ceramiche e rappresenta il connubio tra quest'antichissima arte e la cittadina jonica. Sito nell’ala sud-orientale del Castello Episcopio, un tempo residenza degli arcivescovi di Taranto, il museo occupa oggi gli ambienti anticamente utilizzati come stalle. Circa 400 manufatti, per un arco cronologico assai ampio che va dal VIII secolo a.C sino ai giorni nostri, suddivisi in cinque sezioni: la ceramica tradizionale d'uso, con manufatti usati per i servizi domestici; le maioliche, tra cui piatti, brocche ed oggetti ceramici devozionali; la sezione archeologica, con reperti datati tra l'VIII ed il IV sec. a.C.; infine, una sezione dedicata ai presepi ed una dedicata alla ceramica contemporanea.