Il museo della Ceramica, collocato all’interno della Chiesa di San Giorgio, documenta l’attività ceramica di Civita Castellana degli ultimi due secoli, ripercorrendo in particolare le tappe fondamentali dello sviluppo di quest’attività dalla fase artigianale, agli inizi dell’Ottocento, fino all’avvio della produzione industriale, negli anni Sessanta-Settanta del Novecento.
L’esposizione vanta un ampio numero di ceramiche artistiche prodotte localmente nel corso del Novecento, una ricca collezione di oggetti e strumenti da lavoro, tra cui uno splendido tornio originale, che permettono di toccare con mano il lavoro degli artigiani prima e degli operai delle fabbriche poi, il tutto corredato da interessanti foto d’epoca scattate all’interno delle fabbriche civitoniche. Grazie alle frequenti donazioni private di oggetti e manufatti artistici, recentemente si è dato vita ad un riallestimento nella parte centrale della sala allo scopo di mettere in luce l’attività delle singole fabbriche che hanno avuto un ruolo fondamentale nella produzione artistica civitonica (Sbordoni, Percossi, Vaselli, Marcantoni, Coramusi, F.a.c.i., M.a.i.s.c).