Il museo dell'Opera e del Territorio è ospitato nei sotterranei della Reggia, recuperati e utilizzati nel pieno rispetto dell’architettura originaria.
Raccoglie una serie di oggetti che documentano ed illustrano l'opera vanvitelliana, la storia dell'area casertana, tra cui i reperti archeologici ritrovati negli scavi del 1990 e la vita della corte borbonica tra il XVIII e il XIX secolo. Oltre a ciò, diverse altre opere d'arte custodite per decenni nei depositi delle Soprintendenze campane, e solo ora restituite al pubblico.
Molto interessanti sono i modelli di architettura eseguiti dall’ebanista Antonio Rosz e commissionati da Vanvitelli. I modelli, che riproducevano fedelmente la Reggia, venivano sottoposti dall’architetto al parere di Carlo III.