Nel 1628, quando fece la sua comparsa a Parma per inaugurare il Teatro dei Farnese, l’opera era uno spettacolo riservato a pochi eletti e il suo scopo era celebrare nel modo più ricco e memorabile un evento particolare legato alla casata dominante.
Proprio allora, tuttavia, stavano maturando le condizioni perché quello spettacolo così raro ed esclusivo si trasformasse in un evento pubblico e nel genere di spettacolo di maggior successo per i successivi trecento anni. Anche Parma, dopo la sontuosa apertura del Teatro dei Farnese, si sarebbe adeguata alla tendenza comune con la costruzione di teatri pubblici, il Teatro Ducale nel 1687 e il Nuovo Teatro Ducale, l’odierno Teatro Regio, nel 1829.
Il Museo prende spunto dalla tradizione di Parma per ripercorrere quattro secoli di storia del teatro d’opera, attraverso i temi, i luoghi e i protagonisti che ne hanno segnato il cammino dalle origini fino ai giorni nostri.
Con il titolo “1913: il primo Festival Verdiano”, Il Museo presenta inoltre una mostra che attraverso documenti, oggetti, immagini e musiche tratta delle celebrazioni che nel 1913 furono organizzate a Parma e Busseto in occasione del Centenario della nascita di Giuseppe Verdi.