Il Museo è frutto di un progetto, avviato nel 2013, di recupero e conservazione dei velivoli storici presenti presso i siti industriali della Divisione Velivoli di Leonardo, grazie al supporto del GAVS-Gruppo Amici Velivoli Storici di Torino e dei volontari del Gruppo Seniores Leonardo, che gestiscono le attività di manutenzione degli aerei e l’accoglienza dei visitatori.
In mostra sono esposti alcuni velivoli storici completi ad ala fissa tra cui: il biplano SVA 9 del 1917, utilizzato tra gli altri da Gabriele D’Annunzio, recuperato negli anni ‘70 dall’allora Aeritalia e restaurato dall’Azienda con la collaborazione del GAVS-Torino; il primo prototipo dell’Eurofighter del 1994, che rappresenta ancora oggi la maggiore realizzazione tecnologica europea nel campo dei velivoli da difesa; un AMX, aereo di cui sono stati prodotti tra gli anni ’80 e ’90 oltre 250 esemplari, utilizzato per speciali test di un apparato di trasmissione di dati satellitari; un Fiat G.91 modello che ha segnato la rinascita industriale del Paese negli anni ’50, primo aereo a getto, prodotto in serie progettato e sviluppato in Italia dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale; il dimostratore dello Sky-X, velivolo non pilotato con motore a getto e, infine, un esemplare di Tornado, utilizzato anch’esso come piattaforma per test della versione ECR, Electronic Combat Reconnaissance.
Il percorso inoltre è corredato da una serie di equipaggiamenti di bordo, come fotocamere del G.91, radar F-104, orizzonti artificiali e strumenti di navigazione sia dell’F-104, sia dell’AMX, una riproduzione della macchina fotografica Lamperti/Garbagnati usata sullo SVA negli anni 1915-1920, manichini con le tute dei piloti, modelli da esposizione e riproduzioni, a partire dal 1918 fino ai giorni nostri.