Il Parco Tematico dell’Aviazione è il più vasto d’Italia e sicuramente uno dei più importanti d’Europa. Edificato su un terreno collinare di oltre 100.000 mq., offre ai visitatori una rara rassegna d’aerei che per una precisa scelta, sono rappresentativi del dopoguerra e degli eventi che lo hanno caratterizzato.
Degli oltre cinquanta velivoli esposti poco meno della metà sono di progettazione sovietica (una serie unica in Italia composta da MiG-15, 17, 19, 21 e 23; Sukhoi ecc.), mentre gran parte degli altri sono i loro antagonisti occidentali. Di questi ultimi, diversi sono di costruzione americana (il Phantom, l’F-104, l’F-86K, il Grumman, ecc.) ed altri di fabbricazione italiana (il G.91, il G.222, il P.166, l’A.B.205, ecc.) che, in ogni caso hanno militato nell’ Aeronautica Militare Italiana od in altre straniere (numerosi sono tedeschi, uno brasiliano). Il percorso nel Parco si snoda per una lunghezza totale di circa tre chilometri.
Passeggiando tra le aiuole, si può ammirare da vicino un raro caccia-bombardiere inglese degli anni ’50 il De Havilland DH-112 “Venom” o un bombardiere nucleare Ilyushin Il-28 oppure un carro armato T-55 appartenuto alle truppe irachene di Saddam Hussein, un elicottero A.B.205 dell’Esercito Italiano o un’autoblindo Scout Ferret inglese. Inoltre, sempre del settore aeronautico è esposta una ragguardevole serie di armi contraeree (Breda 20mm., Bofors 40 mm., Oerlikon) completata dai due pezzi emblema della II Guerra Mondiale la Flack 88 tedesca in mimetizzazione desertica ed il 3,7 inch inglese posto a difesa delle coste britanniche.
A completamento troviamo i famosi SAM 2 sovietici, missili antiaerei tutt’ora utilizzati da diverse aviazioni asiatiche, elicotteri e l’inquietante missile Scud, protagonista dei lanci su Israele, oltre ad altri mezzi che hanno servito le aeronautiche di tutto il mondo.