La tipografia Portoghese è la prima tipografia di Altamura e custodisce la storia della "comunicazione" di tutto il '900: una produzione di manifesti pubblicitari, etichette per i prodotti dell'industria alimentare altamurana e non solo, manifesti politici, stampe di riviste, manifesti, fogli satirici ecc..
La straordinarietà del patrimonio è dovuta alla presenza di un impianto completo di macchine per i caratteri mobili, due macchine piano cilindriche a funzionamento meccanico, una di fine '800 l'altra datata 1904, altri macchinari datati fra fine '800 e primi '900, utensili, scaffalature, banconi per la composizione di cliches in legno e in zinco.
Il sito rappresenta un importantissimo archivio storico e soprattutto un luogo di elevatissimo interesse per l'archeologia industriale, in quanto custodisce una floridissima memoria del patrimonio immateriale che si è stratificato durante i suoi 110 anni di attività.
La Tipografia Portoghese, fondata da Gaetano e Francesco Portoghese nel 1891, viene impiantata nel 1893 in alcuni ambienti dell'ex convento di Sant'Antonio dei Frati Conventuali, a ridosso di Porta Matera. Nell'edificio era stata istituita nel 1872 la Scuola Speciale di Agricoltura con un annesso Convitto per la formazione di agricoltori e fattori e successivamente l'Orfanotrofio Simone-Viti Maino con una scuola elementare di arti e mestieri.