Il museo è allestito all’interno del Palazzo del Comune, la cui costruzione inizia nel 1416, con successivi interventi architettonici tra cui, negli anni 1774 – 75, la progettazione, affidata all’architetto Ludovico Bolognini, di una grande sala in origine destinata ad archivio e poi destinata alle riunioni del Consiglio Generale, tuttora utilizzata per le funzioni istituzionali del Comune. Nel novembre 1796 si decise di costruite le tribune nella sala, che fu definita Sala Patriottica, per utilizzarla per le riunioni del Congresso Centumvirale. In questa sala il 7 gennaio 1797 nasce il Tricolore, che venne infatti scelto come vessillo nazionale della Repubblica Cispadana: per la prima volta il tricolore diventò bandiera nazionale di uno Stato italiano sovrano. Fu ispirato dai colori della bandiera francese, che all'epoca era un simbolo di libertà contro gli stati dell'ancien régime. Il museo conserva documenti e cimeli che vanno dall'arrivo di Napoleone Bonaparte a Reggio fino alla Restaurazione, tra cui le chiavi della città donate a Napoleone stesso e il proclama del Senato del 26 agosto 1796 che istituì la Repubblica Reggiana, e altri del successivo periodo risorgimentale, fino al 1897, anno del primo centenario della bandiera italiana. Sono anche presenti bandiere tricolori degli Stati preunitari italiani.