Il Museo del Tartufo delle Colline Samminiatesi racconta la storia della terra dove nascono i tartufi più grandi del mondo. Chi visita il Museo conoscerà le storie di chi ha avviato questa tradizione e i frutti di questo prezioso ecosistema.
La straordinaria produttività delle Colline Samminiatesi ha fatto di San Miniato un centro produttivo e commerciale, tanto che è stata la terza città, dopo Alba e Acqualagna, ad ospitare una Mostra Mercato del Tartufo Bianco.
Nel Museo trovano posto fedeli riproduzioni dei tartufi record, a partire dal leggendario tartufo del 1954 trovato da Bego Gallerini e dal suo cane Parigi, pesava 2.520 gr. Oltre che a reperti storici appartenuti alle storiche famiglie di San Miniato. Il MuTart porta così la tradizione contadina in città in un viaggio sensoriale e immaginario nei boschi.