Il Museo rappresenta un’occasione per far conoscere ed apprezzare non semplicemente l’essenza di quello che è stato definito il principe dei salami, ma il territorio e la comunità di cui è espressione, a partire dalla qualità delle materie prime fino alla sapienza delle mani che continuano a lavorarlo.
Il percorso museale è suddiviso in cinque sezioni. Iniziando con l'analisi storica del rapporto tra il territorio ed il salame, compresa la storia del maiale di razza nera parmigiana. Si continua nella seconda parte dedicata alla gastronomia con testimonianze dell'impiego del salame a Parma. Nella terza sala si trova la parte della norcineria e della produzione casalinga. La quarta sezione si occupa della tecnologia della produzione, dalle origini all'attualità, e della commercializzazione del prodotto. L'ultima parte è dedicata al video del museo e ad una raccolta di curiosità storiche, tra cui l'origine dell'iconografia di Sant'Antonio Abate, protettore degli animali domestici e patrono degli allevatori e dei macellai. Infine è presente un museum-shop.