Il museo si sviluppa al piano terra del palazzo ed è il frutto di donazioni di famiglie che hanno avuto membri che hanno combattuto per la causa risorgimentale. Sono presenti ovali raffiguranti personaggi storici e quadri che raffigurano le battaglie più importanti dell'epopea risorgimentale. Questi appartengono al primo nucleo voluto dall'Ottolenghi. I personaggi raffigurati sono stati eseguiti dal pittore astigiano Paolo Arri (1868-1939) e rappresentano politici, filosofi, patrioti , poeti letterati e ritratti dei Savoia , tra i quali ricordiamo Camillo Benso Conte di Cavour, Angelo Brofferio, Giuseppe Garibaldi.Le battaglie sono state eseguite dai pittori Luigi Morgari (1857 - 1935), Raffaele Pontremoli (1832-1905) e Felice Cerruti Bauduc (1818 - 1896), quest'ultimo autore anche di tele per il Museo del Risorgimento di Torino.
Sono inoltre presenti una collezione di stendardi e bandiere delle Corporazioni astigiane e dei reduci Garibaldini astigiani alcuna inneggiante a Carlo Alberto. Il Museo raccoglie la divisa del maggiore garibaldino Orazio Dogliotti comandante dell'artiglieria nella Battaglia di Bezzecca del 1866 e la cassetta da viaggio di Vincenzo Gioberti quando si presentò al cospetto di papa Pio IX perché intercedesse per l'indipendenza italiana.