La sala principale custodisce un'importante collezione di fossili rinvenuti a Priabona di Monte di Malo, località molto significativa dal punto di vista geologico, tanto da dare il nome allo Strato-tìpo del Priaboniano. Pannelli illustrativi ed altro materiale didattico-scientifico aiutano a delineare un itinerario organico alla scoperta delle grandi mutazioni che hanno interessato questo territorio durante le varie ere geologiche, in un arco di tempo compreso fra 65 milioni e 10 milioni di anni fa, quindi dal Cretaceo al Miocène.
La saletta dedicata al quaternario accoglie un bel esemplare di alce fossile, frammenti ossei di bisonte, rinoceronte, cervo e un cranio di ghiottone. La nuova sala dedicata ad Andrea Rigoni illustra invece la bariera corallina e custodisce una ricchissima collezione di denti di pesci fossili. Il Centro Studi del Priaboniano garantisce su prenotazione un servizio di visite guidate al museo e lungo alcuni percorsi naturalistici del territorio circostante.