Il percorso espositivo, attraverso pannelli, ricostruzioni grafiche e maquettes, immagini fotografiche, filmati e documenti, si propone di favorire la consapevolezza critica di un territorio prestigioso: particolare attenzione merita l'approfondimento sul concetto di paesaggio umanizzato; sulla sua rappresentazione nell'arte, nella letteratura e nel cinema; sulla progettualità condivisa e sul concetto di ecosostenibilità.
Grazie al nuovo allestimento del Museo del Paesaggio, il visitatore può interagire con una serie di applicativi multimediali dall’approccio narrativo, derivati da oggetti d’uso quotidiano che agiscono come interfacce di curiosità: le finestre da aprire sul territorio, il tavolo della convivialità per conoscere le risorse produttive, la madia delle memorie con gli oggetti parlanti, i binocoli per avvicinarsi alla storia del paesaggio agrario.
Il museo ospita inoltre una sezione olfattiva, tre postazioni attrezzate con dispositivi mobili che consentono di approfondire il rapporto tra paesaggio, arte, architettura e letteratura, e uno spazio per le esposizioni temporanee che permette di rinnovare costantemente i contenuti e la partecipazione dei diversi pubblici.