L'intera collezione museale si compone di oltre 1.400 manufatti in merletto, molti dei quali rari e preziosi, databili all'incirca tra il XVI e il XX secolo. Tra i pezzi conservati la maggior parte di essi è costituito da pregiati capi di abbigliamento dell'epoca o singoli merletti, oltre che a una decina di tomboli, denominati rapallesi, proprio dalla città che li esportò in tutta la regione, databili a partire dalla seconda metà del Settecento fino a tutto l'Ottocento. La collezione si completa con oltre cinquemila disegni e cartoni utilizzati per la produzione del merletto locale.
Quasi tutta l'esposizione trae origine da una donazione pervenuta al Comune di Rapallo, intorno agli anni settanta, dalla sede locale del Lions Club a seguito della chiusura di una celebre azienda manifatturiera locale attiva nel settore. L'azienda fu molto importante per la cittadina ligure, in quanto esportò i propri prodotti oltre i confini della Liguria e dell'Italia, facendo conoscere anche all'estero questa speciale lavorazione del merletto, ricevendo tra l'altro diversi premi e riconoscimenti. Ad oggi tutta la collezione, precedentemente appartenuta all'azienda, fa parte della vasta esposizione del museo e altri pezzi rari si aggiunsero dopo l'ampliamento effettuato nel 1997.
Tra i pezzi più pregiati vi è sicuramente un grande pannello in merletto, realizzato negli anni sessanta poco prima della chiusura della ditta manifatturiera, su commissione di una compagnia di navigazione degli Stati Uniti d'America per essere esposta in un salone delle feste di una nave da crociera. Il pannello, realizzato su disegno del pittore Lele Luzzati, è lungo all'incirca otto metri e alto più di un metro atto a rappresentare la Commedia dell'Arte Italiana.
Nel piano inferiore sono invece presenti merletti fini in argento e oro, realizzati secondo tecniche diverse a secondo del luogo d'origine o di produzione, e altri oggetti come completi da Battesimo, cuffie, ombrellini o abiti borghesi, nobiliari del Novecento. Parte della collezione è possibile ammirarla anche in un apposito cd-rom, posto in vendita assieme a diversi cataloghi esplicativi o cartoline d'epoca.