In una sala della biblioteca si trova il Museo del Libro, nel quale è conservata in quattro teche la parte più preziosa del fondo librario: i libri della Biblioteca della famiglia Jatta e quelli provenienti dalle antiche biblioteche dei Conventi di Ruvo di Puglia, dei tre ordini monastici maschili della città, Frati Scolopi, Frati Cappuccini e Frati Minori Osservanti, soppressi nel 1866. Fanno parte del prezioso patrimonio librario, acquisito dal Comune già dalla seconda metà dell’Ottocento.
Spicca nella teca dedicata ai libri provenienti dalla Biblioteca Jatta un prezioso calice istoriato d’argento, ceduto temporaneamente dalla Confraternita di San Rocco e commissionato nel 1768 da un membro della famiglia Caputi, Giovanna divenuta monaca.