La raccolta conserva burattini padani di fine '800, antichi copioni e attrezzi di scena, fondali dipinti, marionette del XVIII e del XIX secolo, pupi siciliani e teste di legno della metà del secolo scorso, baracche tradizionali con mute di burattini provenienti da diverse aree culturali italiane ed europee.
Tra i più importanti nuclei della raccolta figurano i "fondi" Cervellati, Sansone, Ferrari. Particolarmente prezioso è il teatrino d'ombre giavanesei, della fine dell'Ottocento, con un'intera collezione di sagome di cuoio intagliate e dipinte a mano. Alle testimonianze sul repertorio tradizionale si affiancano moltissimi materiali dedicati alle tendenze del Teatro di Figura contemporaneo, con pezzi provenienti da ogni parte del mondo.