I locali seicenteschi di Villa Rescalli costituiscono una suggestiva cornice per l'esposizione in sede permanente delle più significative opere dell'artista Dario Mellone (Bologna, 1929 – Milano, 2000), conferite all'omonima Fondazione. Il Museo ha di recente ottenuto il riconoscimento della Regione Lombardia come raccolta da tutelare e valorizzare.
Dario Mellone per oltre trent'anni è stato l'apprezzato e intelligente illustratore e disegnatore del "Corriere della Sera"(dal 1967) ma al tempo stesso ha coltivato con dedizione e assoluta libertà la passione per l'arte e la pittura. Nel suo laboratorio di via San Marco 12 a Milano sono nati cicli sorprendenti di opere che raccontano la difficile vicenda dell'umanità nell'epoca del predominio tecnico e meccanico: Figure nello spazio (1965-66), Uomini-prigione (anni Settanta), conturbanti Teste polimateriche e affascinanti Città-robot (1973-75).
La stringente attualità del lavoro di Mellone in quel momento cruciale di rinnovamento dei linguaggi e dei materiali dell'arte è dimostrato anche dalle Figure biomorfe (1971-72), sculture realizzate con cavetti di plastica rosa che ricordano le composizioni "morbide" antiform di Eva Hesse e presentano pochi paralleli in Italia.