Il Museo di Arte Sacra di San Donnino, nato in anni recenti, è ospitato nel complesso adiacente alla chiesa di Sant’Andrea che ne costituisce, dal punto di vista della visita, il naturale completamento.
Il percorso si apre in un loggiato dove sono stati collocati una serie di affreschi che, staccati per motivi conservativi intorno al 1960, provengono dal portico antistante la chiesa, alla quale sono strettamente legati anche dal punto di vista iconografico, raffigurando le Storie del santo titolare, ovvero Sant’Andrea.
Nei tre ambienti successivi i dipinti sono disposti seguendo un criterio cronologico, intervallati piacevolmente nell’esposizione da vetrine che contengono oggetti di oreficeria e paramenti ecclesiastici.
Tra le opere pittoriche maggiormente significative si segnalano il cosiddetto “Trittico di San Donnino”, frutto di un accostamento ormai storicizzato di opere in origine distinte e riferibili a pittori trecenteschi, il Maestro di Barberino, autore del pannello centrale con la Madonna col Bambino, e Giovanni del Biondo per quanto riguarda i Santi laterali e la predella; databile agli inizi del Quattrocento è invece la vivace Annunciazione affiancata dai Santi Eustachio e Antonio Abate.
Collocabili più avanti nello stesso secolo e assegnate alla bottega di Domenico del Ghirlandaio sono inoltre alcune tavole e infine, attribuita a Matteo Rosselli, pittore fiorentino del Seicento, è una Madonna in gloria che porge il Rosario a San Domenico.