Il museo espone opere di assoluto pregio a cominciare dal trittico di Bartolomeo Vivarini: nei cui riquadri rettangolari e su fondo oro sono raffigurati San Giorgio, San Benedetto e la Madonna con Bambino. I documenti che la storiografia critica possiede non hanno finora consentito una ricostruzione certa della genesi di questa importante opera tuttavia è verosimile che la presenza del veneziano Bartolomeo Vivarini nella provincia di Cosenza sia legata all’attività mecenatistica di famiglie nobili quali, ad esempio, i Sanseverino.
Un’altra opera di eccezionale rilevanza del Museo di Zumpano è il pulpito ligneo della metà del XVII secolo, un tempo nella chiesa di San Giorgio e già citato da Alfonso Frangipane nell’Inventario degli oggetti d’arte del 1933, il quale presenta una struttura maestosa ed imponente, geometrica e ricca da un punto di vista decorativo per la presenza di figure a rilievo scolpite nel basamento tra cui la statuetta equestre di San Giorgio.
Meravigliosa e certamente unica è, inoltre, la croce tortile caratterizzata da due bracci attorcigliati e finemente decorati, esemplare di notevole rilevanza storico-artistica e religiosa; il museo possiede ancora pissidi, carteglorie, paramenti sacri, reliquiari in argento, corone, calici, turiboli e così via per un patrimonio degno d’essere messo all’attenzione della collettività e degli studiosi.