Una sezione del museo, dedicata alla storia dell’incisione contemporanea, comprende opere grafiche di Tamburi, Treccani, Purificato, Ciarrocchi, Vasarely, Mastroianni, Fazzini, Caruso, Annigoni, Piacesi, Trubbiani, Brindisi, Migneco, Ezio Flammia, Mariangelo Zappitelli ed altri. Recentemente è stata aperta una nuova sezione dedicata alla scultura del Novecento, che raccoglie importanti documenti ed opere di Enrico Mazzolani, Silvio Ceccarelli e Alfio Castelli.
In un’altra sezione del Museo sono raccolti numerosi documenti relativi all’arte contemporanea: cataloghi, inviti, recensioni di stampa, manifesti, che riguardano l’attività di singoli artisti, mostre, gallerie d’arte pubbliche e private, Istituzioni espositive, Istituti di cultura esteri in Italia, Musei e Servizi Culturali di enti locali.
Il museo è dotato di alcuni archivi specialistici che consentono la raccolta e la catalogazione di particolari documenti, soprattutto nei settori sperimentali dell’arte contemporanea, come la Xero-Art, la Poesia Visiva, la Nuova Scrittura ed il Libro Oggetto.
Di notevole interesse l’archivio fotografico che conserva alcune opere di fotografi contemporanei tra cui quelle di Cavalli e Giacomelli, interpreti e fondatori della “Scuola fotografica Misa”, sorta a Senigallia negli anni ’50. In alcune sale del museo è esposta una importante raccolta di ex libris, realizzati dai maggiori artisti del settore, dal dopo guerra ad oggi.