Il Museo di Scienze Naturali di Lovere raccoglie, conserva ed espone al pubblico reperti naturalistici con lo scopo di far conoscere il patrimonio naturalistico e storico del territorio e favorire lo sviluppo di una mentalità rispettosa delle risorse ambientali.
La collezione degli uccelli presenta oggi 221 esemplari. La parte più consistente è composta di volatili presenti in habitat diversi del territorio dell’Alto Sebino. I mammiferi sono pochi e rappresentati da animali molto diversi per collocazione sistematica come, ad esempio, il cinghiale e il camoscio assieme a roditori e carnivori di piccola taglia. La sezione di Entomologia presenta alcuni diorami tematici, raccolte di diversi Ordini degli Insetti e due collezioni di Lepidotteri (per lo più dell’area Sebino-Camuna come il Parco della Foce dell’Oglio e del monte Cala).
La cospicua collezione malacologica è composta da conchiglie di molluschi mediterranei classificati e rinominati seguendo la nomenclatura più aggiornata. Essa comprende conchiglie rappresentative di circa 400 specie di gasteropodi, 83 di bivalvi, 1 di scafopodi e 1 di cefalopodi. Ad essa si aggiungono alcuni esemplari di conchiglie oceaniche. L’Erbario Generale (consultabile su richiesta) si compone di 2345 campioni essiccati. I campioni più vecchi (1979) provengono dall’Alta Val Salarno (Valle Camonica).
La sezione dedicata alla mineralogia ospita una raccolta di circa 400 minerali appartenenti a otto famiglie mineralogiche provenienti dal territorio sebino, dalle Orobie e da località diverse del mondo. A questa si aggiungono una importante e cospicua collezione di “microcristalli” (circa 5000 campioni). Per ragioni di spazio la Sezione di Geologia non può avvalersi di una sala ad essa dedicata, tuttavia la rappresenta una nutrita collezione litologica e una vetrina contenente alcuni reperti paleontologici (bivalvi, ammoniti e pesci fossili).