La Sezione paleontologica e preistorica presenta resti ossei di mammiferi dell’Era Quaternaria e utensili databili tra il Neolitico e l’Età del Ferro. Nella Sezione romana, oltre ad oggetti d’uso quotidiano sono esposti due frammenti in bronzo di tabula patronatus (166 d.C.). La Sezione delle armi conserva armi bianche, da fuoco e cimeli risorgimentali (XIV-XX secolo). La Sezione delle terrecotte e degli oggetti d’arte custodisce terrecotte, dipinti, sculture, intarsi di produzione, cremonese e lombarda realizzati fra il XV e il XIX secolo. La Sezione delle ceramiche rinascimentali è costituita da un gruppo di stoviglie recuperate nello scavo di una discarica nelle mura e prodotte fra XV e XVI secolo. Si inserisce a pieno titolo nel tema di Expo (l’alimentazione), non solo perché i reperti sono stoviglie da mensa, ma anche perché nelle vetrine sono esposti i resti organici emersi dallo scavo insieme al vasellame che fornisce utili indicazioni sull’alimentazione e le colture praticate nella nostra area in epoca rinascimentale. Formata negli anni Ottanta del Novecento dal pittore Enrico Della Torre, la Sezione di arte contemporanea mostra opere dello stesso Della Torre e di altri artisti, in gran parte del Nord Italia, attivi dalla metà del Novecento ai nostri giorni.