Il museo, dedicato alla vicenda artistica di Albino Manca, ospita la sua donazione di bronzi, marmi, crete, medaglie, dipinti, argenti e cere. Manca nacque a Tertenia nel 1898 e vi crebbe, rivelando precoci attitudini artistiche. Volontario nella Grande Guerra, completò la formazione artistica nel 1926 presso l'Accademia di Belle Arti di Roma. Nella capitale poté godere del mecenatismo dei conti Leopardi, frequentando gli ambienti mondani ed assorbendo in profondità quel gusto classico che costituisce la cifra più evidente della sua arte. Realizzò in quegli anni numerosi ritratti di personalità (della duchessa delle Puglie in abito nuziale, di Mussolini e di vari ambasciatori e nobildonne) e bronzi di vario soggetto (tra questi la “ Fanciulla dormiente”, che ebbe grande successo di critica nel 1935 alla Quadriennale Romana).