Il monastero benedettino di San Paolo fu fondato verso l'anno 1000 dal vescovo di Parma, Sigefredo II, presso la chiesa, oggi sconsacrata, eretta nel 985 per accogliere le reliquie di santa Felicola.
Dall'appartamento della badessa fu ricavato un museo. Oggi il percorso museale attraversa una ricostruzione degli ambienti privati di Giovanna da Piacenza, comprese: la stanza col soffitto decorato nel 1514 da Alessandro Araldi con candelabre e grottesche, allora da poco portate a nord dell'Appennino dal pittore forlivese Marco Palmezzano; e la Camera della Badessa di Correggio, databile al 1519 e caratterizzata da un'innovativa decorazione illusionistica di un pergolato in cui si affacciano putti, tra nicchie simulanti bassorilievi a monocromo.