Il Museo Anatomico Veterinario nasce a Pisa nel 1839 insieme alla cattedra di Zooiatria aggregata alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Pisa. Il Museo accoglie reperti di specie animali da produzione zootecnica ed animali d’affezione e consta di scheletri, preparati essiccati, imbalsamati, impagliati e conservati in alcool . Il cavallo è la specie più rappresentata per la sua importanza nell’evoluzione storico‐sociale dell’uomo. Un capitolo a parte lo riveste il cospicuo numero di preparati riguardanti dromedari provenienti dalla tenuta di San Rossore e la collezione teratologica relativa a reperti di malformazioni congenite, mostruosità e mummie naturali di formazione spontanea.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.