Il Museo Patologico si trova presso la Sezione di Anatomia Patologica dell’Università di Firenze nel complesso ospedaliero di Careggi ed è curato dalla Dott.ssa Gabriella Nesi. Particolare vanto del Museo è la raccolta di cere anatomiche, opera in gran parte di Giuseppe Ricci e, in minor misura, di due talentuosi artisti afferenti al laboratorio della Specola, Luigi Calamai e il suo allievo Egisto Tortori (1829–1893), l’ultimo dei modellatori storici dell’Officina della Specola.
Della collezione fanno parte anche preparazioni anatomiche (osteologiche, essiccate e conservate in mezzo liquido fissativo), busti di gesso/ marmo raffiguranti alcune delle figure più importanti dello Studio Patologico toscano, strumentazione medica e tecnica per lo studio dell’istologia (seconda metà dell’Ottocento, prima metà del Novecento), il “Catalogo Museale”, il “Registro delle Autopsie” e i volumi contenenti le “Storie Cliniche” relative alle 1.469 Autopsie svolte tra il 1839 e il 1881. La storia del Museo Patologico è strettamente connessa all’istituzione, a Firenze, della prima cattedra italiana di Anatomia Patologica (1840) e, fin dalla sua costituzione, esso è stato luogo di didattica, di ricerca, dunque di cultura.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.