Si tratta della collezione di una dinastia di antiquari (operante sin dal XVIII secolo), che espone a rotazione alcuni oggetti di proprietà della famiglia, come tavole dipinte a fondo oro di epoca medievale, bronzetti, sculture lignee, maioliche e robbiane, mobilio antico. È ospitata in un edificio dei primi del Novecento, con una notevole vista sull'Arno, opera di Adolfo Coppedè.
Tra i pezzi più pregiati un affresco della scuola giottesca, una Madonna dei Della Robbia, un busto attribuito a Donatello, un ritratto di Tintoretto, un bronzetto di Giambologna, arazzi gotici e delle manifatture medicee e un armadio scolpito da Andrea Sansovino.
La Galleria si occupa anche della realizzazione di mostre antiquarie e della promozione dell'arte italiane all'esterno, come con la tounée in Cina del 2005 culminata poi con l'esposizione di opere di artisti cinesi a Firenze.
Il Museo Bellini di Firenze aprirà presto i battenti della Biblioteca della Famiglia Bellini, nella quale sono racchiusi manoscritti rari, monografie e riviste d'arte come il The Burlington Magazine.