Nei locali del Ridotto del teatro Pergolesi che fino al 1883 si chiamava Teatro della Concordia, si sviluppa, in quattro sale, l’itinerario storico didattico sulla vita e l’opera di Pergolesi. La prima sala racconta di Pergolesi a Jesi con una ricca documentazione sulla vita musicale del Settecento jesino e sulla formazione del musicista, dai maestri ai nobili che lo hanno aiutato e incoraggiato; la seconda è dedicata a Pergolesi a Napoli con i ritratti dei grandi musici dell’epoca e i luoghi legati all’attività e all’ambientazioni delle opere pergolesiane; la terza, Pergolesi a Pozzuoli, è l’ultima tappa della breve vita del compositore, ben descritta dalle immagini popolari con cui nel secolo seguente si è rappresentata un’esistenza “grande e infelice”; l’ultima sala è dedicata all’Opera e alla reputazione del Maestro ed è costituita da libretti pregevoli tra cui la partitura completa dello Stabat Mater, manoscritti, stampe di scenografie e antiche edizioni delle partiture e di libretti come il prezioso originale de La Sallustia o La conversione di San Guglielmo Duca d'Aquitania.