La Galleria dei Disegni e delle Stampe Antiche, configuratasi con la distinzione delle sezioni museali creata nel 1946, si fonda su consistenti lasciti, come quelli dell’abate G.B. Del Negro (1873), del co. Francesco di Toppo (1883) e di Carlo Cosmi (1934). Rinnovata nel 1960 con una nuova selezione delle opere, si presenta nell’allestimento inaugurato nel 1998 con una nuova scelta di poco più di trecento esemplari tra disegni e incisioni.
Per quanto riguarda i disegni, di cui si conservano nel Gabinetto Disegni e Stampe oltre duemila esemplari, essi sono per la gran parte opera di artisti veneti del Sei e Settecento; ben rappresentati anche gli artisti locali, soprattutto per l’Ottocento.
Le stampe conservate sono oltre tremila, quelle esposte duecento, datate dal Cinquecento all’Ottocento. Sono stampe d’invenzione e stampe di traduzione da opere di celebri pittori, dai soggetti mitologici e storici a quelli religiosi, dai ritratti alle scene di vita, dalle carte geografiche ai paesaggi e alle vedute di città.