Il museo consta di rotabili vari, collezione fotografica, strumenti e oggettistica varia di quel tempo, come anche una riproduzione verosimile di un ufficio da capostazione. Dell'antica linea ferroviaria ad oggi ne sono rimasti solo 500 metri circa.
La linea ferroviaria Roma-Fiuggi-Frosinone risale ad un progetto del 1907 dell'ingegnere Antonio Clementi. Serviva a collegare Roma e Frosinone con i territori del Lazio sud-orientale non serviti da altre linee ferroviarie, e per questo dalla linea principale partivano diverse diramazioni. Negli anni Sessanta, a causa della crescente motorizzazione individuale e grazie allo sviluppo degli assi viari principali quali l'Autostrada del Sole e della superstrada Anagni–Fiuggi, l'utilizzo della ferrovia ha iniziato a diminuire, fino alla chiusura totale dei diversi tronchi ferroviari. Oggi i 500 metri di binario di pertinenza del Museo sono gli unici rimasti dell'intera linea.