L'EcoMuseo ha sede nel palazzo comunale "La Rocca" ed è stato realizzato grazie ad un finanziamento del G.A.L. (Gruppo di Azione Locale) cui fa parte anche il Comune di Collepardo. Sulla facciata del palazzo: "Il Chirone ferito", opera scultorea dell'artista Patrick Alò. Ai piani alti del palazzo (ingresso in Via M. Tolomei), un Museo naturalistico.
Inaugurato nel 2015, è l’evoluzione del Museo delle erbe aperto nel 1977 e tra i primi musei in Italia dedicati a questa tematica. L’allestimento della nuova struttura museale, avvenuto grazie ad un finanziamento del GAL Ernici Simbruini per lo sviluppo del progetto dell’Ecomuseo, è stato curato dalle associazioni Sylvatica e Hortus Hernicus con il coinvolgimento della comunità locale.
Il percorso museale si concentra sui tre elementi principali che caratterizzano il territorio dell’Ecomuseo e dei Monti Ernici: la geologia e le forme del paesaggio; la biodiversità e le articolate relazioni ecologiche che legano i diversi organismi; l’uso delle risorse naturali e la tradizione erboristica collegata alla Certosa di Trisulti.