Attraverso oltre 200 velocipedi e biciclette è rappresentata l’evoluzione dalle origini, con la draisina, sino agli anni ‘40 del 900 per le bici da turismo e sino agli anni ‘50 per le corse.
L’esposizione è in rigoroso ordine filologico suddivisa in 10 sezioni: le origini con i modelli ottocenteschi, le leve rovesce con biciclette sino al 1925, le classiche con biciclette sino al 1940, la Wunderkammer un vero scrigno di curiosità uniche, le biciclette da lavoro, le TAURUS, le biciclette dei bambini, le biciclette militari, i grandi tricicli dell’800.
Ricca la dotazione di memorabilia con una officina degli anni ’30 e l’angolo dedicato a Luigi Masetti.