Andrea Fiori, nato a Scandiano nel 1854, studiò Medicina, ma dimostrò sin dall’inizio un interesse viscerale per gli studi di zoologia ed il relativo collezionismo. Si laureò nel 1878 e divenne assistente alla cattedra di Fisiologia all’Università di Modena. Poi si iscrisse a Scienze Naturali con orientamento verso insetti ed uccelli, di cui era già appassionato in modo scrupoloso. La sua collezione, al momento della laurea, vantava già più di 200 specie di uccelli delle zone, 3000 specie di coleotteri, 200 di lepidotteri e ditteri, donata in seguito al Museo Zoologico di Modena. Divenne insegnante e si trasferì a Belluno e poi a Catanzaro, fino all’ottenimento della cattedra al liceo Galvani di Bologna dove rimase fino alla pensione.
Nel corso della sua vita contribuì essenzialmente agli studio ornitologici della zona modenese, incrementando via via la sua collezione che alla sua morte (1933) contava 700 esemplari di uccelli e 82000 coleotteri, ceduti in seguito al Museo Zoologico di Berlino.
Ciò che ora possiamo ammirare al museo, è una raccolta specifica ed avifaunistica italiana, visto che la maggioranza degli esemplari venne catturata da Andrea nelle zone emiliane e calabresi.