L'allestimento dei campioni è stato fatto in parte nei laboratori di Anatomia Funzionale e Biologia dello Sviluppo ed in parte in quelli di Zoologia. Le varie componenti della collezione sono state anche acquistate oppure acquisite per scambio di materiale, o anche per campionamenti fatti durante spedizioni scientifiche in ambienti particolari del mondo. Altro materiale è stato acquisito grazie a cospicue donazioni da parte dei musei: come ad esempio quello ittico di S. Benedetto del Tronto, di Zoologia e di Anatomia Comparata (G.B.Grassi, dell'Università "La Sapienza" di Roma. Inoltre, nel tempo, vi sono state anche numerose donazioni da parte di studiosi, esperti entomologi, erpetologi ed ornitologi. La collezione conta ora numerosi scheletri di vertebrati (circa una trentina) anche di dimensioni notevoli (ad esempio: cavallo, cane, delfino, volpe) e animali impagliati (come pesci ed uccelli); alcuni preparati in secco di invertebrati (spugne, coralli, artropodi), alcuni modellini animali o di organi in plastica (circa 20). Alcuni invertebrati conservati in barattoli di vetro (circa 20 tra cui specie antartiche) ed altre specie di vertebrati conservati in formalina tamponata oppure alcol (rane e rospi, pesci, anfiosso, lamprede, rettili tra cui serpenti e camaleonti, piccoli mammiferi).
Attualmente la collezione è ubicata presso il Dipartimento di Ecologia e Biologia, Blocco B, nell'aula didattica di "laboratorio di Biologia" e custodita in armadi di vetro e purtroppo non ancora esposta. L'accessoalla collezione, in mancanza di uno spazio museale espositivo, è limitato agli studenti dell'Università della Tuscia nelle ore di lezione. La collezione rientra anche nei progetti di trasversalità didattica ed iniziative di divulgazione per le scuole medie inferiori e superiori.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.